Ricevimento di matrimonio: alcuni accorgimenti per i bambini

Il matrimonio è un grande evento per tutti, per i futuri sposi ma anche per gli invitati.



Sei sicura di aver pensato proprio a tutti? Ai matrimoni, le famiglie sono molte, spesso anche con bambini piccoli, che richiedono attenzioni e spazi dedicati. Negli ultimi anni un occhio di riguardo verso questi invitati speciali ha reso molti matrimoni ancor più piacevoli, con semplici accorgimenti che si possono adottare in ogni matrimonio.

Per organizzare un matrimonio a misura di bambino (e di genitori), ecco alcuni utili suggerimenti per dare forma a una festa adatta a tutti: grandi e piccini.

Location e misure di sicurezza

Al momento della scelta della location devi sempre fare i conti con quanti bambini ci saranno al ricevimento. Più il numero è alto, più è chiaro che anche la location dovrà essere adeguata alla loro presenza.

Non serve rinunciare al desiderio di un laghetto nel giardino all’inglese o agli spazi all’aperto, ma sicuramente dovrai prendere delle decisioni che tengano in considerazione anche la sicurezza dei più piccoli.

I momenti cruciali del ricevimento dovranno quindi tenersi lontano da possibili pericoli come piscine, muretti o grandi scalinate. Ovviamente i bimbi non saranno da soli in questi momenti, ma più farai attenzione a questi aspetti e più riuscirai a vivere serenamente tutta la giornata.

Il miglior modo per avere tutto sotto controllo, ed essere sicuri che anche i bambini possano divertirsi in sicurezza, è quello di prevedere degli spazi dedicati a loro. In questo modo li si potrà tenere lontani dai pasticci, limitando i loro spazi di interesse. Per rendere irresistibile questo angolo dei giochi le possibilità sono infinte: hula hoop, costruzioni Lego, pongo, ma anche travestimenti e giochi da tavolo per i bambini più grandi.

Per una sicurezza totale – e soprattutto se la location non è esattamente a misura di bambino – la soluzione è senz’altro quella di avere un professionista che possa sorvegliare i bimbi anche quando escono dagli spazi dedicati loro.

Come riferimento, considera che un animatore può prendersi cura contemporaneamente di un massimo di 7 bambini tra i 4 e i 10 anni. Quindi se si sforano i 10, o addirittura i 15, dovresti pensare a incaricare due professionisti.

Animazione o intrattenimento per bambini? Non sbagliare

Lo abbiamo appena accennato: in alcuni casi affidarsi a dei professionisti per la cura dei più piccoli diventa essenziale. Coinvolgere i bambini, infatti, è senz’altro il modo migliore per evitare i classici guai a un matrimonio, come giocare a nascondino sotto il tavolo degli sposi, lanciare riso per tutta la giornata o addirittura rompere qualcosa (magari di valore).

Per prendere la decisione giusta devi prima comprendere la differenza tra animazione e intrattenimento. Queste sono le due proposte che si ricevono solitamente per il servizio a un matrimonio, ma sono molto diverse tra loro.

L’animazione è l’insieme di attività organizzate per i bambini, quindi i giochi, le danze o il truccabimbi. L’intrattenimento, invece, comprende queste attività ma anche altre, quali l’assistenza ai pasti, il babysitting o l’accompagnamento al bagno.

Serve prestare attenzione nella scelta, perché non sempre la versione più completa è anche quella più giusta per gli invitati. Tutto inizia, come sempre, dal numero di bambini che saranno presenti e dalla loro età. Per quelli molto piccoli, dall’1 ai 3 anni, si tratta di servizio babysitting vero e proprio: i genitori potranno stare tranquilli per tutto il ricevimento avendo il supporto di un professionista per ogni incombenza.

Per i bambini più grandi, tra i 4 e i 10 anni, può invece essere sufficiente un servizio di animazione. Questi invitati, infatti, sono in grado di muoversi autonomamente e di raggiungere anche i bagni senza alcun pericolo. Basterà un adulto che giochi con loro, che definisca le attività da fare tutti insieme e che li aiuti a socializzare.

In generale si può dire che un servizio di animazione è fondamentale se i bimbi sono più di 8 e se hanno dai 3 ai 10 anni, che è in generale l’età di maggiore attività e sperimentazione.

Tutti a tavola! Cosa chiedono i piccoli invitati a un ricevimento di matrimonio

Il banchetto nuziale è uno dei momenti più importanti anche per i bambini. Quando la fame si fa sentire, si sa, è difficile spiegare loro che ci sono dei tempi da rispettare.

Proprio per questo motivo, la cosa migliore è organizzare un tavolo riservato ai bambini, con tempi e spazi dedicati totalmente a loro. A questo banchetto prenderanno parte i bimbi dai 4/5 anni in su, già in grado di mangiare da soli e di divertirsi con gli altri compagni di festa senza la presenza dei genitori.

Il momento del pasto, dopotutto, è fondamentale per la loro socializzazione: è l’occasione in cui approfondiscono la conoscenza facendosi domande e formando un bel gruppo di giochi. Perché negare loro questa occasione?

Per rendere il tutto ancora più bello e personalizzato, per i bambini si possono preparare delle bomboniere speciali con un regalino che possano usare proprio durante il ricevimento. Il momento migliore per consegnarlo è a tavola, così, una volta terminato il pasto, potranno divertirsi senza alzarsi subito a giocare e aspettando chi ancora deve finire di mangiare.

Realizzare questa idea può essere molto semplice: prendendo spunto da una delle tendenze più in voga per i matrimoni, si può preparare una wedding bag dedicata ai più piccoli con un album da disegno, matite colorate (da evitare i pennarelli perché sporcano i vestitini da cerimonia), forme geometriche, un libro o giochi di abilità.

In questo modo, non sarà stato mai così semplice tenere i bambini seduti a un tavolo, a gustarsi il banchetto e a giocare.

Il catering di matrimonio per bambini

I bambini al matrimonio richiedono ancora un’attenzione: cosa prevede per loro il pasto nuziale? Scegliere bene il menu di matrimonio per bambini è un altro punto essenziale da passare in rassegna.

La regola è principalmente una: meno portate, ma senza rinunciare al gusto. Per organizzare questi piatti con il catering, è essenziale puntare su materie prime di alta qualità e su una cucina sana, che sappia accontentare anche i gusti più semplici dei piccoli invitati.

Ecco alcune indicazioni per la scelta del menu per bambini:

  • evitare piatti troppo lunghi da preparare: la pazienza dei bambini seduti a tavola non va mai sfidata. Un servizio più veloce renderà questa esperienza sicuramente più facile da gestire e più divertente per i bimbi;
  • valutare l’età dei piccoli invitati e pensare a piatti adatti alle loro abitudini e alle loro capacità. Le zuppe o la pasta lunga non li aiuterebbero di certo a mangiare con facilità, anzi: tali cibi rischierebbero di finire più sui loro vestiti che nei loro pancini;
  • non sottovalutare i dettagli: anche posate a misura di bambino sono fondamentali per permettere loro di essere il più autonomi possibile. Fornire loro tutti gli strumenti per poter fare da sé è la via giusta, e anche i genitori saranno riconoscenti;
  • richiedere, nelle partecipazioni di nozze, la conferma anche per i bambini e di segnalare possibili intolleranze. Questo aiuterà molto la scelta e l’organizzazione di un banchetto personalizzato per loro.

Un menu di matrimonio adatto ai bambini può prendere spunto da quello per gli adulti, semplificandone le ricette. In linea di massima, l’antipasto a buffet e quello dei dolci non sono soggetti a grandi variazioni, mentre sono i primi e i secondi le portate che si differenziano di più.

Le possibilità, anche in questo caso, sono infinite, anche se di solito i “classici” sono quelli che vanno per la maggiore: pasta al pomodoro o al ragù, cotoletta, cordon bleau, patatine fritte.

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